Mario Porro “Letteratura come filosofia naturale?” Michela Meschini “Visioni postmoderne: percorsi teorici e testuali ne Le città invisibili”
12 aprile 2023
17:00 | 19:00
Aula Magna “Icaro”- Liceo Classico “G.B. Morgagni” – Forlì
2023 – Ricordando Italo Calvino a 100 anni dalla nascita
L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.da: “Le città invisibili”
Materiali
Locandina Ciclo
Locandina 5° incontro
Incontri validi come corso di formazione per docenti. È necessario registrarsi sulla piattaforma S.O.F.I.A. (il numero dell’iniziativa formativa è 79755 e le iscrizioni sono aperte fino al 6 febbraio) oppure contattare la segreteria del Liceo classico “G.B. Morgagni”: FOPC04000V@ISTRUZIONE.IT
Per informazioni e prenotazioni: info@nuovaciviltadellemacchine.it oppure telefonare al: 3356372677
REGISTRAZIONE VIDEO DELL’EVENTO
MATERIALI EVENTO - PRESENTAZIONE
Martedì 12 aprile 2023
Mario Porro – insegnante presso il Liceo “Fermi” di Cantù (Co)
“Letteratura come filosofia naturale?”
L’incontro punta a sviluppare ulteriori approfondimenti della scrittura di Italo Calvino.
In una lettera, Italo Calvino definisce la sua poetica con la formula “letteratura come filosofia naturale”: la formula condensa in sé aspetti molteplici della scrittura calviniana, in primo luogo la volontà di affidare ad essa una valenza conoscitiva che mantenga saldi legami con la scienza e la filosofia.
Michela Meschini – Dip. Studi Umanistici – Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia – Università di Macerata
“Visioni postmoderne: percorsi teorici e testuali ne Le città invisibili”
Le riflessioni raccolte nella lezione sulla “Molteplicità” (contenute nel prezioso volume “Le lezioni americane”) fungeranno da mappa concettuale per un viaggio esplorativo de Le città invisibili (1972), dove l’idea del molteplice si traduce nelle forme e nei contenuti di un’opera plurima e aperta, basata sul principio del romanzo come “rete dei possibili” e sulla città come simbolo di valori ambigui e reversibili.
Conduce: Tiziana Donati – già docente di Latino e Greco al liceo classico GB Morgagni – socia Associazione Nuova Civiltà delle Macchine
Galleria fotografica dell’incontro