La filosofia della scienza in Italia, oggi
Venerdì | 19 ottobre 2018
09:000 | 19:00
Sabato | 20 ottobre 2018
09:00 | 13:00
Seminario – Convegno
La filosofia della scienza in Italia, oggi
Nota introduttiva
La filosofia e, in particolare, la filosofia della scienza hanno da sempre avuto il compito di gettare un ponte tra la cultura scientifica e la cultura umanistica. Questo compito viene assolto, ad esempio, studiando i fondamenti della scienza e della tecnologia (pretese di verità e di efficacia, caratteristiche generali del metodo da loro seguito, demarcazione con le pseudo-scienze, ecc.), ma anche esaminando la connessione tra progresso scientifico e tecnologico, da una parte, e progresso sociale e civile, dall’altra; connessione che è, non solo da oggi, oggetto di vivaci polemiche tra gli ottimisti (sino agli entusiasti che vedono una inevitabile relazione tra le due forme di progresso) e i pessimisti (alcuni dei quali propendono per concezioni addirittura apocalittiche).
Questo ruolo caratteristico della filosofia e della filosofia della scienza è stato riconosciuto anche nei curricula scolastici e risulta un momento importante nella formazione dello studente. Con ciò, la scienza viene vista essa stessa come un fenomeno culturale, che ha ben precise origini storiche e svolge un ruolo sempre più rilevante nella società contemporanea.
Tuttavia, negli ultimi decenni, all’interno della filosofia della scienza, si è notato un fenomeno che non si concilia facilmente con il ruolo che le viene attribuito. Ci riferiamo alla crescente frammentazione della filosofia della scienza. Le riflessioni sulla conoscenza scientifica in generale non sono certamente scomparse, ma hanno progressivamente ceduto il passo alle cosiddette “filosofie di…” (filosofia della fisica, della medicina, della biologia, dell’economia, ecc.) con una progressiva specializzazione anche nel campo dei filosofi della scienza. E’ un fenomeno che ha degli aspetti positivi, che vanno sicuramente riconosciuti. Tuttavia, si è arrivati ad un punto in cui gli stessi filosofi cominciano ad avere difficoltà a comunicare tra di loro. Anziché superare l’eccessiva (secondo molti) specializzazione dei saperi scientifici, la filosofia della scienza tende a riprodurli al suo interno. In questo modo, viene inevitabilmente meno la funzione di gettare un ponte tra la cultura umanistica e la cultura scientifica intese nel loro senso più generale e onnicomprensivo.
Il seminario vuole fare il punto della situazione invitando circa quindici filosofi della scienza italiani che hanno svolto ricerche specialistiche nei più svariati campi scientifici. Verrà chiesto loro di illustrare, con un linguaggio semplice e facilmente accessibile, il punto delle ricerche nel loro campo di studio, evidenziando il più possibile la relazione dei problemi da loro affrontati con i più generali e tradizionali problemi filosofici. Inoltre, verrà chiesta ai relatori di portare una riflessione sul senso dell’interrogarsi sul tema della ricomposizione dei vari specialismi e sul come si può eventualmente tentare di farlo.
A conclusione del seminario verrà pubblicato un volume nella collana dedicata a Francesco Barone, edita dalla casa editrice Armando. Il volume, come gli altri della collana, verrà presentato nelle scuole superiori e costituirà un elemento formativo per gli studenti.
Sala Randi Forlì
Campus Universitario - aula 15
Locandina
PROGRAMMA
1° Giornata – venerdì 19 ottobre
aula 15 – c/o Campus Universitario di Forlì – Università di Bologna – Viale Filippo Corridoni, 20
Mattina.
8.45 – Ritrovo e registrazione partecipanti
9.10 – Inizio lavori
Saluti
-
Roberto Camporesi – Presidente Associazione Nuova Civiltà delle Macchine
-
Lubiano Montaguti – Vice Sindaco Comune di Forlì
-
Roberto Giuntini – Presidente della Società Italiana di Logica e di Filosofia della scienza -Università di Cagliari
Introduzione ai lavori
- Pierluigi Barrotta – Università di Pisa
- Eleonora Montuschi – Università Ca’ Foscari, Venezia
Filosofia della probabilità e dell’informazione
9. 45 – Marcello D’Agostino – Università di Milano
– “Filosofia dell’informazione”
10.25 – Maria Carla Galavotti – Università di Bologna
– “Filosofia e teorie della probabilità”
Coffee break
Filosofia della mente e scienze cognitive
11.20 – Corrado Sinigaglia – Università di Milano
– “Filosofia della mente”
12.00 – Sara Dellantonio – Università di Trento
– “Filosofia della psicologia”
Pausa pranzo – ore 13.15 circa
Pomeriggio
Filosofia e scienze della vita
15.00 – Elena Gagliasso – Università Di Roma
– “Filosofia della biologia”
15.40 – Raffaella Campaner – Università di Bologna
– “Filosofia e medicina”
Coffe break
Filosofia della fisica
16.35 – Mauro Dorato – Università Roma Tre
– “Filosofia del tempo”
17.15 – Elena Castellani – Università di Firenze
– “Filosofia e teoria delle stringhe”
17.55 – Vincenzo Fano – Università di Urbino
– “Filosofia e meccanica quantistica”
Cena – ore 20.30 circa
2° Giornata – sabato 20 ottobre
– c/o Sala Randi – Comune di Forlì – Piazza Saffi
Mattina
Filosofia dell’economia
9.15 – Francesco Guala – Università di Milano
– “Filosofia e economia”
9.55 – Gustavo Cevolani – IMT Lucca
– “Teoria delle decisioni razionali”
Coffee break
Filosofia della scienza nella pratica
10.50 – Vincenzo Di Nuoscio – Università degli studi del Molise
– “Le scienze sociali “
11.30 – Roberto Gronda – Università di Pisa
– “Scienza e tecnologia”
12.10 – Giovanni Boniolo – Università di Ferrara
– “Scienza e società”
12,50 – Pierluigi Barrotta – Università di Pisa
- Eleonora Montuschi – Università Ca’ Foscari, Venezia
- Considerazioni conclusive
Fine lavori: ore 13.00 circa