Il genio nelle ossa: i resti di Dante Alighieri tra identità e antropologia fisica
17:00 | 19:00
Aula Magna “Icaro”- Liceo Classico “G.B. Morgagni” – Forlì
Oltre che in presenza diretta, sarà possibile seguire gli incontri in diretta streaming sul canale Youtube dell’Associazione Nuova Civiltà delle Macchine.
L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza.
Ciclo di incontri collaterale alla mostra “Dante. La visione dell’arte”
Materiali
Locandina 2° Ciclo di incontri dal titolo: “Dante: arte, scienza e conoscenza”
Locandina 4° incontro
Incontri validi come corso di formazione per docenti. È necessario registrarsi sulla piattaforma S.O.F.I.A.
(il numero dell’iniziativa formativa è 58816, per la seconda edizione il codice è 103524) oppure contattare la segreteria del Liceo classico “G.B. Morgagni”: FOPC04000V@ISTRUZIONE.IT
I docenti che si registreranno e non potranno seguire gli incontri in presenza diretta potranno ricevere
una mail con il link per seguire l’incontro attraverso la piattaforma ZOOM.
Per informazioni: info@nuovaciviltadellemacchine.it oppure telefonare al: 3356372677
La questione dei resti di Dante esplode all’improvviso, alla fine di maggio del 1865, proprio in occasione del sesto centenario della nascita, il primo davvero festeggiato nella storia del Paese. Essi in realtà avrebbero dovuto trovarsi nella tomba, ma nessuno si meravigliò quando fu fortunosamente recuperata, durante un restauro, una cassetta secentesca contenente le Dantis Ossa. Perché? E che cosa rappresentavano quei resti umani? Si aprì allora, per non chiudersi più, un dibattito sul senso degli oggetti biologici attribuiti alla massima espressione del genio italiano. Essi potevano raccontare una storia naturale, biologica, eccezionale o erano solo reliquie laiche? Si limitavano ad attestare l’identità di un defunto o erano cose prive di significato reale, validate per pura via simbolica? L’intreccio di questi livelli di lettura rivela stereotipi, paradigmi culturali, teorie scientifiche e pseudo-scientifiche del periodo fra ‘800 e ‘900. Non solo: rappresenta un utile caso di studio per misurare quanto sia labile, ancora nel discorso pubblico contemporaneo, il confine fra realtà, simulazione e rappresentazione.
- 17.00: registrazione dei partecipanti
- 17.10: saluto di benvenuto e presentazione
- 17.15: conversazione con Roberto Balzani– Università di Bologna – Dipartimento di Storia Culture Civiltà