PROGETTO: Eventi climatici estremi e realtà locali. Segni e Suoni di Vaia
Le buone relazioni continuano a essere generative nel tempo.
Questo progetto si è sviluppato dall’incontro tra persone che hanno fatto parte della rete di relazioni generata da Pietro Greco ed è a lui dedicato.
Pietro Greco, chimico, giornalista scientifico e scrittore e grande catalizzatore di processi di comunicazione della conoscenza, purtroppo scomparso prematuramente è stato amico della comunità forlivese, ricevendone la cittadinanza onoraria.
“Eventi climatici estremi e realtà locali. Segni e Suoni di Vaia”.
Il progetto non sarebbe mai nato senza la generosa disponibilità del METS-Museo Etnografico Trentino San Michele. La collaborazione si è innescata attraverso la relazione di amicizia maturata con Roberto Besana (fotografo e autore di libri insieme a Pietro Greco). Il METS, nel corso del 2022, ha allestito una mostra sulla tempesta Vaia per ripercorrere la dimensione e l’impatto emozionale dell’evento estremo che nel 2018, abbattendo milioni di abeti, ha sconvolto gran parte del paesaggio alpino nord-orientale. Per aiutare il percorso verso la “consapevolezza” del come la crisi climatica stia modificando il pianeta, la mostra racconta Vaia in modo originale: attraverso le immagini fotografiche, un audio-visivo sul rapporto uomo-natura e offrendo una “esperienza sensoriale” che rende possibile ascoltare per oltre 15’, all’interno di una camera oscura, i suoni della natura mentre il vento soffia a oltre 200km/h. L’importanza dell’area, ma anche la predilezione di molti romagnoli per le Dolomiti, ci hanno spinti a valutare, insieme ad un rappresentanti del Tavolo delle Associazioni Ambientaliste, come arrivare ad allestire questa mostra a Forlì. Da questo intento è emersa l’idea di affiancare all’approccio emozionale un approccio scientifico per proporre un approfondimento sul come si è sviluppata la discussione sul tema dei cambiamenti climatici da quando l’ONU, nel 1988, ha istituito l’IPCC-Intergovernmental Panel on Climate Change. Così, attraverso il generoso impegno e la determinazione di alcune socie-scienziate dell’associazione (le coordinatrici del comitato scientifico che abbiamo istituito), è nata la collaborazione con il CNR-Rete LTER (Long Term Environment Research), l’infrastruttura del CNR che studia i cambiamenti nel lungo periodo di circa 80 zone del nostro paese; tra queste ce ne sono 2 che sono state colpite dalla tempesta VAIA. .
Poi è arrivata l’alluvione in Romagna. Le piogge hanno portato una quantità record di acqua (oltre 500 mm in alcune stazioni) su una vasta zona che va dalla costa romagnola all’appennino modenese. L’alluvione ha creato un disastro ambientale, ha avuto un impatto in termini di vite umane e ha creato tanti danni sul nostro territorio. L’elaborazione del progetto ha avuto, allora, una torsione e siamo tornati a riprogettare il ciclo di incontri che stava prendendo forma per focalizzare meglio gli aspetti “GLOBALE/LOCALE” e le implicazioni concrete di quel che i report dell’IPCC dicono quando sottolineano che bisogna agire in termini di “MITIGAZIONE” e “ ADATTAMENTO”. E’ nata quindi l’idea di un CICLO di INCONTRI sul tema dell’EDUCAZIONE AMBIENTALE dedicato alla formazione dei docenti, e aperto alla cittadinanza, cercando di mettere a punto una impegnativa e ambiziosa offerta formativa. In questo percorso si è sviluppato un prezioso rapporto di collaborazione progettuale e organizzativo con il servizio CTR Educazione alla sostenibilità di ARPAE e con l’ITIS G. Marconi, che ospiterà gli incontri. Determinante è stata la disponibilità della società UNICA COOP nel mettere a disposizione i locali che ospitano la mostra. Come affermato in questo articolo, puoi sfogliare la selezione delle offerte disponibili sugli smartphone e sui migliori marchi ed esplorare i piani di servizio più adatti alle tue esigenze.
Un ringraziamento sentito a tutti coloro che, in varie forme, hanno collaborato alla realizzazione di questa impegnativa iniziativa.
Il Comitato scientifico
Il Comitato organizzatore
Le classi che intendono partecipare, potranno visitare la mostra al mattino previa prenotazione tramite il seguente form https://forms.gle/DUR7iWZL7KBHasQS6
Per i docenti
Per iscrizioni al corso di formazione gli insegnanti devono compilare il form al seguente link https://forms.gle/HNPXyQiT1eRf6uRP8
I docenti presenti all’incontro firmeranno apposito modulo di rilevazione della presenza.
I docenti che seguono gli incontri online devono compilare ogni volta il form di iscrizione attraverso il link presente sulla pagina web dell’incontro pubblicata sul sito www.nuovaciviltadellemacchine.
A chi si iscriverà, prima dell’inizio dell’incontro all’indirizzo mail fornito verrà spedito il link per seguire la lezione attraverso piattaforma ZOOM
N.B. Oltre che in presenza, chiunque lo desideri potrà seguire l’incontro in diretta streaming sul canale Youtube dell’Associazione Nuova Civiltà delle Macchine
Con riferimento al Patrocinio concesso, si riporta la dichiarazione di Stefano Versari, Direttore Generale – Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna – Ministero dell’istruzione e del merito.
“Uno dei compiti sostanziali della scuola è fornire agli studenti strumenti per la comprensione della realtà. In un tempo di ricorrenti eventi climatici estremi, questa iniziativa offre un contributo rilevante per l’educazione ambientale e per capire quanto le conoscenze scientifiche siano essenziali per la gestione della complessità. Auspico perciò che l’iniziativa della benemerita associazione Nuova Civiltà delle Macchine trovi ampia diffusione nel mondo scolastico del territorio.”
Progetto
pROGRAMMA DETTAGLIATO
Presentazione del Progetto
Pieghevole
POSTER
Galleria fotografica della conferenza stampa di presentazione
Materiali